Nel tardo pomeriggio di venerdì 10 marzo andiamo alla presentazione del libro sulla Sinistra Arancione.
Ore 18.30.Sono presenti il Sindaco Pisapia e Paolo Limonta.
Alcuni di noi si incontrano alle 17, prima della conferenza .
Poco prima dell’inizio della conferenza, al passaggio del Sindaco, uno di noi lo avvicina e gli porge la lettera.
Il Sindaco risponde, prendendola, che il problema non è di sua competenza e che non ne è informato.
Non ci perdiamo d’animo e decidiamo di aspettare e seguire la conferenza, per avere, eventualmente, l’opportunità di intervenire.
Al termine della conferenza si chiede a Pisapia di leggere la lettera ( e di leggere anche il contratto) e di darci risposta.
Uno di noi aggiunge alcune considerazione sul contratto a cottimo definendolo “ quantomeno imbarazzante”.
[Seguono alcuni applausi dell’audience].
Pisapia, imbarazzato, non risponde.
Prende la parola Paolo Limonta, visibilmente alterato, rammentandoci che la nostra situazione “ è al vaglio delle più alte cariche dell’Amministrazione”, tra cui se stesso, il Direttore Generale Corritore e Dragonetti; che si sono già svolti a Palazzo Marino degli incontri di trattativa; che essi sono abituati a gestire materie spinose come questa.
All’obiezione sul temporeggiamento, Limonta risponde che, purtroppo, a causa dell’influenza che ha colpito sia lui che Corritore i tempi si sono allungati.
Facciamo presente che, in risposta alla trattativa, si stanno reclutando nuovi rilevatori.
Limonta ci rammenta che non è quello il luogo deputato ad aprire un dibattito.
Saremo ovunque