Nel tardo pomeriggio di venerdì 10 marzo andiamo alla presentazione del libro sulla Sinistra Arancione.
Ore 18.30.Sono presenti il Sindaco Pisapia e Paolo Limonta.
Alcuni di noi si incontrano alle 17, prima della conferenza .
Poco prima dell’inizio della conferenza, al passaggio del Sindaco, uno di noi lo avvicina e gli porge la lettera.
Il Sindaco risponde, prendendola, che il problema non è di sua competenza e che non ne è informato.

Non ci perdiamo d’animo e decidiamo di aspettare e seguire la conferenza, per avere, eventualmente, l’opportunità di intervenire.
Al termine della conferenza si chiede a Pisapia di leggere la lettera ( e di leggere anche il contratto) e di darci risposta.
Uno di noi aggiunge alcune considerazione sul contratto a cottimo definendolo “ quantomeno imbarazzante”.
[Seguono alcuni applausi dell’audience].
Pisapia, imbarazzato, non risponde.
Prende la parola Paolo Limonta, visibilmente alterato, rammentandoci che la nostra situazione “ è al vaglio delle più alte cariche dell’Amministrazione”, tra cui se stesso, il Direttore Generale Corritore e Dragonetti; che si sono già svolti a Palazzo Marino degli incontri di trattativa; che essi sono abituati a gestire materie spinose come questa.
All’obiezione sul temporeggiamento, Limonta risponde che, purtroppo, a causa dell’influenza che ha colpito sia lui che Corritore i tempi si sono allungati.
Facciamo presente che, in risposta alla trattativa, si stanno reclutando nuovi rilevatori.
Limonta ci rammenta che non è quello il luogo deputato ad aprire un dibattito.

Saremo ovunque

Per la seconda volta ai rilevatori che rivendicano i propri diritti si risponde con le forze dell’ordine.

Per l’ennesiamo volta rendiamo note le nostre rivendicazioni circa le condizioni inique e illegittime nell’assolvimento dell’incarico come rilevatori del Censimento 2011 nel Comune di Milano.

Dopo l’apertura di un tavolo di trattative l’amministrazione, temporeggiando e derogando le considerazioni alle quali è stata invitata a porre attenzione, non ha dato nessun segnale di risposta.

Anzi è stato indetto un nuovo corso di formazione per altri rilevatori.

A questo punto il coordinamento dei rilevatori ha deciso di dare vita a un’azione informativa nei locali ove questo corso si svolgeva.

In occasione di questa iniziativa è stato prodotto un video che ne dimostra lo svolgimento e la sua forma pacifica.

Il giorno dopo,  alcuni di noi si sono presentati al corso di formazione per “vecchi” rilevatori che si occuperanno della terza fase del censimento.  Siccome non ci è chiaro il criterio di selezione di questi nostri colleghi e, siccome siamo stati tutti ingaggiati con lo stesso bando pubblico e, siccome da almeno due mesi in modo formale e informale abbiamo chiesto quali fossero questi criteri, senza averne risposta, ci siamo presentati là dove sapevamo poter incontrare chi potesse darci spiegazioni. L’ingresso ci è stato negato da una discreta presenza di digos.

Per la seconda volta ai rilevatori che rivendicano i propri diritti si risponde con le forze dell’ordine.

Ieri un bellissimo aperisidio ha aspettato la delegazione che ha incontrato Corritore & Company
Ovviamente l’incontro non è andato bene.

Stamane l’immediata risposta – Non questionare Lotta – all’ennesimo corso di reclutamento
per altri rilevatori da sfruttare vessare e non pagare.
Saremo ovunque

http://www.cronacamilano.it/cronaca/22272-rilevatori-censimento-milano-sono-tutti-precari-del-comune-con-un-contratto-illegale.html

http://www.radiondadurto.org/2012/03/06/milano-preosegue-la-lotta-dei-rilevatori-del-censimento-istat/

appello ai viventi alla cittadinanza e ai solidali tutti

milano 5 marzo zerozero12

milano rilevazione
libera associazione delle rilevatrici e dei rilevatori in lotta

è lieta di invitarvi alle 17 per l’aperisidio (aperitivo/presidio)
per sostenere la vertenza con il comune di milano

porta con te quello che vuoi trovare
perchè l’aperisidio è libera ed emozionante condivisione di gratuità

milano-5marzo-ore17-piazzadellascala